In conformità alle linee guida regionali DGRT 378/2018 e s.m.i., di seguito le modalità di servizio di  ritiro amianto  per le  utenze domestiche.

 
AMIANTO, COSA E’ E COME SI PRESENTA

Il cemento amianto, comunemente conosciuto con il nome di “ETERNIT”, è un materiale pericoloso ormai fuori commercio, che si può trovare nelle nostre case sotto forma di: LASTRE E PANNELLI utilizzati per coperture o pareti divisorie - SERBATOI per il deposito di acqua - TUBI e CANNE FUMARIE - PAVIMENTAZIONI.
Quando i manufatti di eternit sono vecchi e/o danneggiati, vanno rimossi in sicurezza avendo cura di non disperdere fibre di amianto nell’aria.

I cittadini possono procedere direttamente alla rimozione dei manufatti contenenti amianto solo se le  quantità rientrano nei limiti della seguente tabella:

 

Tipologia di materiale

Quantità massime annuali

Pannelli, lastre piane e/o ondulate

30 mq di superficie complessiva coperta del fabbricato, appartenente a un solo proprietario.

Serbatoi per l’acqua

Capacità massima di 500 litri (senza necessità di rottura)

Altri manufatti(canne fumarie, cappe, etc.)

Max 300 kg

Pavimenti in piastrelle viniliche

Max 30 m2 se non presente amianto nella colla, da certificare con specifica analisi

In presenza di varie tipologie di manufatti in amianto da conferire il quantitativo totale NON può superare i 500 kg.


SCARICA QUI le linee guida regione Toscana,delibera RT 386, allegato A delibera RT 386


COSA FARE PER RIMUOVERE I MANUFATTI CON AMIANTO?

Il manufatto di cemento amianto da rimuovere deve provenire da civile abitazione o locali annessi (garage, cantina, giardini) e la stessa abitazione deve essere iscritta a TARI in uno dei comuni serviti dalla nostra azienda.
La rimozione e il successivo confezionamento deve essere effettuato autonomamente dall'utente senza l'ausilio di ditte terze (edili, artigiani, servizi o altro). Il manufatto da rimuovere deve essere raggiungibile agevolmente senza l'ausilio di ponteggi, elevatori a castello, mezzi di sollevamento (tale da non essere necessario lavorare ad un’altezza superiore ai 3 metri da terra, con conseguente pericolo di caduta dall'alto).

SCARICA QUI l’informativa completa con tutti i dettagli.

 

COME PROCEDERE

Scaricare la modulistica completa dal sito AER o recarsi personalmente a ritirarla presso:

- centro di raccolta  Selvapiana a Rufina, dal Lunedì al Sabato in orario 8.00 – 18.00, solo nel mese di agosto il sabato con orario 8:00-13:00;

- centro di raccolta Il Poderino a Reggello dal Lunedì al Sabato in orario 09.00 – 12.30 ed il Martedì e Giovedì pomeriggio  14.00 – 17.00

- sede di Scopeti in Via Marconi 2/bis, dal Lunedì al Venerdì 9.00 - 12:30 e Lunedì, Martedì e Giovedì pomeriggio  14:00 - 16:30.

L’azienda prevede il pagamento del solo kit, il ritiro e lo smaltimento sono compresi nella TARI.

SCARICA QUI istruzioni pagamento, notifica standard e delega.

 

DOVE RITIRARE IL KIT

Una volta compilata la modulistica necessaria e pagato il bollettino, recarsi presso un centro di raccolta AER muniti di:

- ricevuta del pagamento del bollettino del kit ;

- modulo di notifica e delega alla presentazione compilati;

- copia del documento di riconoscimento, codice fiscale e iscrizione TARI;

nel caso l’intestatario sia impossibilitato a recarsi personalmente ai centri di raccolta per ritirare il kit può delegare un parente.

 

CONDIZIONI DI SICUREZZA DA OSSERVARE SEMPRE

Le coperture realizzate con lastre in cemento amianto non possiedono caratteristiche di resistenza tali da sopportare alcun carico aggiuntivo. E' pertanto assolutamente da evitare il calpestio sulle coperture, che può comportare il rischio di caduta dall’alto per sfondamento.

Chi non rientra in tutte le casistiche sopra menzionate ed ha necessità di effettuare una rimozione di superfici con amianto può rivolgersi a ditte specializzate in tale servizio, consultabili on line.

Per ulteriori informazioni contattare numero verde AER